Qualcosa su chi sono

Una volta il mio maestro di ceramica, vedendo le mie mani spaccate, mi chiese: " perché non usi i guanti?"

Ed io " perché mi mancherebbe un senso".

Per me lavorare la ceramica è un continuo risveglio di tutti i sensi.

Persino l'udito, perché il suo rispettoso silenzio, quando la lavoro, mi fa capire che anche a lei piace essere modellata.

Faccio talmente tanti casini che spesso mangio con le mani sporche di argilla...è come darle un bacio.

La ceramica e l’argilla ti chiedono di affondarci le mani dentro. Ed è un groviglio di gesti e pensieri. E' il mio yoga, la mia meditazione.

Mi piace l’idea che attraverso le mie creazioni tutta questa energia infinitamente positiva entri nelle case di tutti. 

Ogni tazzina, piattino, vaso, piastrella, ne Le Terre di Rò ha qualcosa da raccontare. Soprattutto sono frutto del legame a ciò che mi piace: la vita, i bambini, il mare, la mia terra e le sue tradizioni, la mia famiglia. Diffondere la gioia di vivere attraverso ogni singolo pezzo della mia collezione è diventata la mia missione.

Mi vanto di aver ereditato la manualità da mio padre e faccio in modo che non si spenga mai: è l'unico modo per tenerlo ancora vivo e soprattutto con me.

Rosaria Bonelli